Gli elicotteri militari continuano a precipitare, sempre per cause meccaniche, motivi inspiegabili o incidenti. Non vengono mai abbattuti in zona di guerra, non si pone mai il problema se sia necessario che i voli di addestramento avvengano vicino a zone abitate

martedì 5 marzo 2002

Talebani abbattono elicottero Usa: strage

Nove militari americani sono stati uccisi ieri nell'Afghanistan orientale quando un elicottero da trasporto Chinook è stato abbattuto sulle montagne presso Gardez, a sud-est di Kabul, dove da giorni si fronteggiano le truppe afghane appoggiate da forze Usa e migliaia di talebani e miliziani di Al Qaeda. E' la perdita più grave subita dagli Stati Uniti dalla strage in Somalia (1993). Trentasei sarebbero i feriti. Il presidente Bush si è detto molto rattristato per le vittime di ieri, ma ha ribadito di essere «più deciso che mai» a vincere la guerra al terrorismo: «Trionferemo». Il ministro della Difesa italiano, Antonio Martino, ha detto che «in Afghanistan c' è un problema militare da risolvere. E' probabile che venga chiesto all'Italia di prolungare la loro permanenza a Kabul fino a giugno»

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venerdì 22 febbraio 2002

Filippine, precipita elicottero Usa in missione contro la guerriglia

Un elicottero militare americano con 12 persone a bordo è precipitato in mare nelle Filippine. Lo ha annunciato il Pentagono precisando che non ci sono superstiti. Il Chinook CH-47 si è inabissato in un golfo a nord dell' isola di Basilan, dove da alcune settimane soldati statunitensi aiutano le forze armate filippine nella repressione della guerriglia islamica del gruppo Abu Sayyaf, considerato vicino ad Al Qaeda.

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lunedì 21 gennaio 2002

Cade elicottero Usa Morti due marines

Cade elicottero Usa Morti due marines
KABUL - Un elicottero «Super Stallion» con sette marines a bordo è precipitato ieri mattina nel nord-est dell' Afghanistan: due soldati sono morti, gli altri cinque sono rimasti feriti. «Tutto lascia pensare a un guasto meccanico», ha detto il ministro della Difesa Rumsfeld, anche se non si può escludere l' ipotesi di un «atto ostile». Il «Super Stallion» era decollato dalla base di Bagram ed è precipitato dopo 60 km, in una località montagnosa, tentando un atterraggio di fortuna. Sale così a 18 il numero dei militari Usa rimasti uccisi nella campagna «Enduring Freedom», uno solo dei quali a causa del fuoco nemico.

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