Gli elicotteri militari continuano a precipitare, sempre per cause meccaniche, motivi inspiegabili o incidenti. Non vengono mai abbattuti in zona di guerra, non si pone mai il problema se sia necessario che i voli di addestramento avvengano vicino a zone abitate

domenica 18 febbraio 2007

Afghanistan, cade elicottero Usa muoiono otto soldati, altri 14 feriti

KABUL - Otto militari americani hanno perso la vita e altri quattordici sono rimasti feriti nello schianto al suolo dell'elicottero bi-rotore da trasporto Chinook precipitato nell'Afghanistan sud-orientale prima dell'alba. Lo hanno reso noto fonti riservate dell'Isaf, la Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza sotto comando Nato, attualmente guidata dagli Stati Uniti.

Il velivolo, in grado di accogliere fino a trenta passeggeri, stando a testimoni oculari è caduto nella provincia meridionale di Zabul, e più specificamente tra le montagne del distretto di Shah Joy, a circa 250 chilometri da Kabul e a un paio dalla superstrada che collega la capitale con Kandahar, ex roccaforte del passato regime dei Talebani.

Un rappresentante di questi ultimi, Qari Mohammad Yousef Ahmadi, via telefono satellitare si è fatto vivo per rivendicare l'abbattimento dell'elicottero, sostenendo che è stato colpito durante la notte da un missile terra-aria, aggiungendo che il velivolo sarebbe riuscito ad allontanarsi, per poi però perdere quota in un'imprecisata area. Ahmadi ha specificato tuttavia che l'attacco sarebbe avvenuto in un'altra provincia del sud, quella di Helmand.

Simili rivendicazioni da parte dei Talebani in passato si sono peraltro rivelate del tutto false, tranne che in un caso, risalente al 2005, quando persero la vita diciassette militari stranieri. Un portavoce della Nato, colonnello Tom Collins, ha smentito che la caduta sia stata dovuta a "fuoco ostile", sottolineando che il pilota avrebbe comunicato via radio la necessità di atterrare per problemi meccanici. Successivamente, però, fonti del comando americano hanno spiegato che l'elicottero è caduto "subitaneamente e senza motivi apparenti". Pur non confermando l'ipotesi di un abbattimento da parte dei talebani, questa precisazione lascia aperta qualsiasi ipotesi relativa all'incidente.

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domenica 11 febbraio 2007

Iraq, precipita elicottero Usa, settimo in tre settimane

Baghdad, 11 febbraio 2007 - Un elicottero Usa - il settimo in tre settimane - è caduto in Iraq. Gli abitanti di Timayma, vicino a Taji, 20 chilometri a nord di Baghdad, hanno raccontato di aver visto un missile centrare un 'Apache', elicottero anticarro non equipaggiato per operazioni anti-guerriglia e quindi vulnerabile al fuoco da terra.

Il comando Usa in Iraq ha detto che sta verificando la notizia.

A Taji si trova una importante base aerea americana. l'abbattimento di sette elicotteri in poco più di venti giorni ha allarmato il comando Usa che ha messo a punto nuove tattiche per mettere i mezzi al riparo dal fuoco da terra.

Il Pentagono ha escluso che ci sia un legame tra questi incidenti, ma tra le forze Usa dispiegate in Iraq è diffusa la convinzione che i guerriglieri si siano dotati di un tipo di arma antiaerea più sofisticata dei vecchi 'Stinger' e dei lanciarazzi a spalla.

Fonti: Reuters, Repubblica.it

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