Afghanistan, precipita elicottero Usa

Un elicottero americano Ch-47 Chinook è precipitato durante operazioni nell'Afghanistan centrale. Lo riferisce il comando americano.
Nel comunicato militare americano non si fa menzione di vittime. Secondo una fonte Usa citata dalla Afp, tutte le cinque persone a bordo sarebbero morte. L'elicottero è precipitato a sudovest del distretto di Dai Chopan , nella provincia di Uruzgan, per motivi sconosciuti.
«Le forze di terra americane - si legge nel comunicato - sono sul posto e sono in corso le operazioni di soccorso». Si tratta del quarto elicottero americano caduto dall'inizio dell'anno. Il 28 luglio un elicottero americano dello stesso tipo si era schiantato senza conseguenze per le 31 persone a bordo. Il 28 giugno un altro elicottero era stato abbattuto da un razzo e i 16 occupanti, tutti americani, erano morti. Inoltre il 6 aprile nella provincia di Ghazni, un altro ch-47 era precipitato provocando la morte dei suoi 18 occupanti (15 militari e tre civili, tutti americani).

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• Corriere della Sera
  

17 soldati su elicottero abbattuto

Sarebbe stato abbattuto da fuoco ostile l’elicottero Usa Chinnok 47, precipitato ieri nei pressi di Asadabad, nell’Afghanistan orientale. Lo ha dichiarato l’esercito statunitense, precisando di non aver ancora alcuna notizia dei 17 militari che erano a bordo del velivolo. L’elicottero stava trasportando i militari nella zona, dove è in corso l’operazione “Red wing” contro i militanti di Al Qaeda.
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• Terrorpilots
  

Iraq, morte tra i soldati italiani, elicottero cade nella tempesta a Nassiriya

Sono incappati in una tempesta di sabbia i quattro elicotteristi italiani morti a Nassiriya nello schianto del loro velivolo. Il comando delle nostre forze impegnate in Iraq ha escluso l' ipotesi di un attacco dei ribelli. Lutto in quattro famiglie. L' incidente, che ha fatto salire a 31 i caduti italiani in Iraq e ha portato il dolore in quattro famiglie, è accaduto intorno alle 23 di lunedì notte. I quattro elicotteristi dell'esercito, il colonnello Giuseppe Lima, il capitano Marco Briganti e i marescialli Massimiliano Biondini e Marco Cirillo, stavano rientrando alla base con il loro AB 412 dopo aver accompagnato un collega all'aeroporto di Kuwait City.

L' ipotesi di un attacco come causa principale dello schianto sembra esclusa.
L' inchiesta quindi si concentrerà sulla questione dei filtri antisabbia e dell'addestramento al volo notturno. Con la stessa domanda di fondo, ripetuta ormai da due anni: la missione italiana ha mezzi e preparazione adeguati alla spedizione irachena?

« Non voglio lucrare su questa storia anche perché in questa ennesima tragedia ho perso due amici. Ma i nostri comandanti sanno cosa è successo, sanno quante ore di addestramento avevano fatto prima di questo drammatico volo » . L' ufficiale frena a stento l' ira. E' uno dei quattro ad avere rifiutato la missione in Iraq nel 2004. « Questi elicotteri non hanno difese anti missile adeguate - aveva denunciato - e la nostra preparazione alle azioni notturne è stata frettolosa »

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• Corriere della Sera
• Corriere della Sera

Precipita elicottero nel comasco, 5 morti

Un elicottero dell'Aeronautica militare è precipitato, per cause ancora da chiarire, nel primo pomeriggio di martedì sul versante nord-est del monte Palanzone fra i territori dei Comuni di Caglio e Sormano, a circa mille metri di quota. L'incidente ha provocato cinque morti: il capitano Fabio Avella, il sottotenente Luca Grana, il primo maresciallo Alfonso Castronuovo, il sottotenente Mario Di Carluccio, e l'aviere scelto Angelo De Lucia. Sul posto si sono immediatamente recate le squadre del Soccorso alpino, dei Vigili del fuoco e i Carabinieri. La zona è raggiungibile soltanto attraverso strade forestali, percorribili da fuoristrada, tanto che i primi soccorsi sono stati portati dagli elicotteri del 118 di Como e dell'ospedale Niguarda di Milano.

In tutto, sull'elicottero caduto sulla montagna comasca - un Ab-212 della squadriglia Sar (Ricerca e soccorso) di Milano Linate - al momento del decollo c'erano sei militari. Uno di loro, il maresciallo Donato Barletta, era stato fatto scendere sul monte Palanzone prima dell'incidente. Questo gli ha consentito di potersi salvare. L'elicottero ha proseguito il suo volo di addestramento, per poi tornare a recuperare l'uomo lasciato a terra. Sarebbe stato durante la manovra di avvicinamento che è avvenuto l'incidente. La zona dove è avvenuto l'incidente, è la stessa dove il 15 ottobre 1987 precipitò un aereo Atr-42 partito da Milano con destinazione Colonia (Germania) e morirono 34 passeggeri e 3 membri dell'equipaggio.

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• Corriere della Sera
  

Iraq, il giorno del sangue Usa

Mai così tanti soldati americani morti in un solo giorno dall'inizio della missione in Iraq. Un elicottero da trasporto dei marines è caduto nei pressi di Al Rubtah, in una zona desertica dell' Iraq occidentale: tutti i 31 a bordo sono rimasti uccisi. Altre sei vittime americane in attacchi della guerriglia, che cerca di sferrare colpi sempre più duri in vista delle elezioni di domenica. Bush: «Sono ore scoraggianti». Poi il presidente ha fatto appello agli iracheni: «Sono fiducioso che a milioni mostreranno il loro coraggio andando a votare». In un' intervista al Corriere, il premier britannico Blair propone di stilare a livello mondiale un' agenda con le misure da prendere per eliminare le cause profonde del terrorismo.

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• Corriere della Sera